lunedì 9 luglio 2012

Psicologia del colore: in ambito commerciale e promozionale che effetti ha la scelta di un colore piuttosto che un altro?

Molti sono convinti che ci si possa esprimere con le parole o al massimo con la musica. Questo dimostra quanto un argomento importante e molto diffuso come l’influsso che il colore ha sulla nostra vita, venga di frequente trascurato. È vero e risaputo, infatti, che il settore della pubblicità e della grafica, sia cartacea che web, fa un largo uso di questo fenomeno. Naturalmente bisogna essere abili nella selezione dei colori e nella scelta in modo tale che sia calibrata di opportuni abbinamenti, adeguati ad ogni specifico progetto grafico.
La preparazione nel settore fa evitare accostamenti inappropriati e/o “cromaticamente imperfetti”. Partendo dal concetto scientifico riguardante il colore, riscontriamo che esso rielabora quel che i fotorecettori della retina trasmettono al cervello mediante segnali nervosi. Si evince, perciò, che la percezione visiva è prodotta dalla nostra testa; di conseguenza sia le emozioni che le espressioni emotive sono diverse. Approfondire tale fenomeno equivale a parlare di “psicologia del colore”, una percezione che ha la sua ricaduta sia sull’organismo che sull’atteggiamento psicologico di ciascuno di noi. La maniera con cui l’individuo riconosce i colori esterni e la scelta emozionale adoperata per associarli danno vita alla sua “tavolozza cromatica” personale.
I colori sono portatori e generatori di emozioni e possono anche ottimizzare la vita sociale. Ma tutto è strettamente legato al proprio vissuto e all’influsso che si riceve dal contesto socio-culturale di cui si fa parte. Non c’è da stupirsi se un individuo prevalentemente negativo sceglie solitamente colori freddi e distaccati, come il marrone e il bianco; mentre il fiducioso per natura ama i colori tenui derivanti dalle varie tonalità pastello e così via. Quanti di noi avranno sicuramente sperimentato l’assurdo interesse per un particolare indumento da indossare, soltanto perché di uno specifico colore e il tutto in rapporto allo stato d’animo del momento! Il colore può condizionare in maniera decisiva moltissimi aspetti del nostro quotidiano, proprio come la scelta di un abito che non si sarebbe acquistato altrimenti. La scienza della cromoterapia sostiene che i colori facilitino la stabilità del corpo e della psiche tanto da creare stimolazioni curative.
La scelta di un colore specifico è per alcuni il simbolo della loro giornata ed ha il potere di rasserenare o guidare qualsiasi decisione. Per la pubblicità, invece, imporre determinati colori in precise circostanze è un valido strumento per condizionare le scelte dei compratori, indirizzandoli all’acquisto di un dato prodotto. L’acquisto di un prodotto piuttosto che un altro può dipendere proprio dall’uso di elementi visivi messi in atto dal rivenditore; ad esempio, la scelta del rosso per le tende o le tovaglie del ristorante coincide con lo stimolo al maggiore appetito. Tutte le immagini, perciò, in particolare quelle destinate alla stampa, come i biglietti da visita, necessitano di colori che sappiano metterne in risalto gli elementi più importanti. Anche i siti web si colorano, spesso, di tinte particolari ed accattivanti in grado di attirare l’utente, accompagnarlo nella sua visita tra le diverse sezioni e perché no, spingerlo all’acquisto di un servizio o di un prodotto.


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